Prima di analizzare ogni singolo oggetto, è bene precisare che, qualunque supporto limita il movimento non andrebbe comprato e offerto ai bambini.
È solo muovendosi liberamente nello spazio che il bambino crescerà e si svilupperà in maniera armonica.
Tummy time sì, sdraietta no
Il posizionamento prono del bambino quando è sveglio e supervisionato da un adulto è molto importante per lo sviluppo psicomotorio. Fin dal giorno 0 il bambino dovrebbe fare tummy time.
Ma se posizioniamo il bambino nella sdraietta, non gli daremo la possibilità di sperimentare e di muoversi nell’ambiente.
Nella sdraietta infatti il bambino è posizionato semiseduto, legato per motivi di sicurezza e spesso sovrastimolato: le sdraiette, dondolano, vibrano, fanno luci e suoni, hanno tasti. Il bambino non ha bisogno di tutti questi stimoli: il bambino ha bisogno di sviluppare le sue competenze psicomotorie e può farlo solo facendo esperienze stando a tappeto.
Un uso prolungato della sdraietta inoltre è sconsigliato perché potrebbe favorire l’insorgere della plagiocefalia posizionale, comunemente conosciuta come testa piatta.
Tappetone sì, box e girello no
Il box è un altro di quei prodotti di cui il commercio italiano è pieno.
Si tratta di uno spazio molto limitato e delimitato da una retina con un tappeto morbido e spesso degli oggetti (anelli) attaccati alla rete.
Già da questa piccola descrizione si evince quanto sia dannoso e non funzionale allo sviluppo del bambino: in uno spazio molto limitato come possiamo favorire le libere sperimentazioni motorie del piccolo?
E sopratutto, gli oggetti posti nella rete, come per esempio gli anelli, non possono essere raggiunti dal bambino se non mettendosi in posizione verticale. Questo significa che il bambino per raggiungere quegli oggetti si aggrapperà con le braccia agli anelli, raggiungendo la verticalità quando la sua struttura corporea ancora non è pronta. Inoltre nel box il bambino spesso viene messo in posizione seduta quando la sua struttura ancora non è pronta per quella posizione.
Il girello è l’altro dispositivo molto commercializzato in Italia nonostante ci siano alcune parti del mondo che ne hanno addirittura vietato la vendita perché dannoso per lo sviluppo psicomotorio del bambino.
Intanto perché il bambino assume un assetto posturale errato: semiseduto, poggia solo le punte dei piedi. Le anche assumono una posizione errata e il piccolo si muove nello spazio senza poterlo sperimentare in prima persona con il suo corpo infatti molti bambini che hanno usato il girello, per esempio, non sanno paracadutarsi a terra in quanto il girello li ha sempre protetti da eventuali cadute.
Dove mettere il neonato in casa:
Sono mamma anch’io e capisco le difficoltà di gestire tantissime cose quando si ha un bambino piccolo e a volte anche trovare il tempo per fare una doccia sembra impossibile. E soprattutto sembra che sdraietta, box e girello siano un valido aiuto per quei momenti in cui non abbiamo bisogno di fare una doccia e non abbiamo un aiuto in casa.
Ci tengo peró a dirvi che non è così: questi dispositivi non sono funzionali anzi creano danni allo sviluppo psicomotorio dei nostri figli, che non vediamo nell’immediato ma nel futuro.
Spesso i bambini che utilizzano questi dispositivi saltano tappe motorie importanti come il gattonamento non perchè hanno un ritardo di sviluppo ma perchè appunto sono stati posizionati in questi dispositivi che limitano il movimento.
E allora che fare se, per esempio, ho bisogno di fare una cosa?
La soluzione migliore è posizionare il bambino nel tappetone con i pannelli che possono essere anche chiusi. Il recinto è una valida alternativa perchè può essere ampliato con la crescita del bambino e può essere chiuso per il tempo in cui il genitore ha necessità che il bambino sia in sicurezza anche se lui deve allontanarsi un attimo.
Infine, un altro buon motivo per non comprare sdraiette, box e girello è il lato economico: questi dispositivi hanno un costo che possiamo tranquillamente evitare di sostenere.
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