Bambini, tecnologia e dispositivi digitali mai prima dei 2 anni

Nell’era digitale siamo continuamente esposti agli schermi: televisione, computer, smartphone, videogiochi. Ma conosciamo i rischi reali dell’esporre agli schermi i bambini?
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Dispositivi digitali mai prima dei due anni

Già nel 1999 l’American Academy of Pediatrics raccomandava di evitare la visione della televisione ai bambini fino ai 2 anni. Con l’arrivo dei dispositivi digitali la situazione a livello di raccomandazioni non è cambiata. Infatti nel 2016 sempre l’American Academy of Pediatrics ribadisce l’importanza di non esporre i bambini ai dispositivi digitali fino ai due anni, di limitarne l’uso fino ai 5 e la fruizione non deve mai avvenire in solitaria: la supervisione dell’adulto è fondamentale e i bambini non devono mai essere lasciati soli davanti agli schermi.

Nel 2019 l’Organizzazione Mondiale della Sanità conferma il divieto di utilizzarli fino ai due anni e di limitarne l’uso fino ai 5 e sempre con supervisione.

La rivista JAMA Pediatrics il 21 agosto del 2023 pubblica lo studio “Screen time at age 1 year and communication and problem – solving developmental delay at 2 and 4 years.”

Nello studio sono stati osservati 7079 bambini su 5 aspetti:

  1. comunicazione
  2. motricità grossolana
  3. motricità fine
  4. problem solving
  5. abilità sociali e personali

Quello che emerge è che più un bambino ha trascorso del tempo davanti ad uno schermo quando aveva 1 anno, più si sono osservati ritardi nello sviluppo della comunicazione e nella risoluzione dei problemi all’età di 2 e 4 anni.

Gli effetti negativi dei dispositivi digitali nei bambini

Gli effetti negativi evidenziato dagli studi riguardano 

Prima dei 3 anni il bambino sviluppa le sue competenze interagendo con le persone di riferimento, con l’ambiente ed  esplorando con i sensi. Privarlo di tutto questo lo porterà ad un analfabetismo psico e motorio. Psico perché per esempio se i dispositivi vengono usati per calmare il bambino questo è dannoso perché spegne lo stato emotivo del bambino senza che lui abbia la possibilità di fare esperienza e senza che abbia la possibilità di imparare a regolare le sue emozioni.

Mangiare e dormire con i dispositivi digitali

Spesso i bambini vengono esposti agli schermi durante i pasti o prima di dormire. 

Niente di più sbagliato e vi spiego il perché.

Posizionare per esempio un tablet davanti al bambino che sta mangiando potrebbe essere molto rischioso perché:

  1. pericolo di soffocamento: la distrazione durante i pasti è correlata con il rischio di soffocamento perché il bambino mastica in maniera meno attenta il cibo
  2. pericolo di sviluppare disturbi alimentari: essere distratti mentre si mangia ci distrae dal senso di sazietà; un bambino potrebbe mangiare di più o di meno di quello di cui ha realmente bisogno.
  3. dipendenza e isolamento: più il bambino sarà abituato ad isolarsi e più sarà dipendente dalla tecnologia, in un momento come quello dei pasti, dove invece è molto importante la condivisione.
     

Utilizzare gli schermi per favorire il sonno è controproducente perché la luce blu inibisce la secrezione della melatonina causando l’insonnia: la luce blu ha una struttura molto simile alla luce del giorno quindi il nostro cervello, quando è esposto a luce blu, pensa che sia pieno giorno e quindi non attiva il rilascio della melatonina. Questo porta quindi l’organismo a rimanere attivo e a non addormentarsi.

Quindi, cari genitori, spegnete tv, tablet e smartphone e giocate insieme!